Come si dice “escort” in italiano? Valanga di lettere sul “Rubygate”: i commenti, i tormenti e qualche dubbio linguistico.
Cara Mina, vorrei sapere che cosa pensi di Ruby e tutta la bella compagnia. A me fa tutto un gran schifo. Aveva ragione Veronica, povera donna. Carla ho visto Ruby in Tv: diceva di aver subito violenza. Sfido a trovare una donna che da ragazzina non abbia sopportato qualche sopruso da parte di un uomo o di un parente, io compresa. Ma questo, a maggior ragione, dovrebbe portare una donna ad affermare la propria dignità attraverso la valorizzazione della propria intelligenza. Mi pare invece che Ruby valorizzi e sviluppi solo il suo sex appeal. Lisbeth A proposito di Ruby C. Ho consultato il dizionario. «Escort» vuol dire accompagnatore. Puttana invece si dice «whore». Chi sarà stato quel delicato eufemista che per primo ha deciso di chiamare escort le zoccole? susanna Sono arrabbiata con giornali e Tv: parlano troppo di giovani che hanno il mito della partecipazione al Grande Fratello. L’Italia non è solo questa: è fatta di ragazzi e ragazze che, come me, hanno studiato e lavorano sodo. E mi sconforto quando leggo che i giovani non cercano lavoro. Ma perché non si portano avanti gli esempi positivi di quelli che si spaccano la schiena? Al diavolo Ruby. caterina Non ho voglia di tornare su quel casino (mai parola fu più adatta) di Ruby. Volevo il tuo parere su Emilio Fede. Mi sembra il più disgustoso di tutta questa vergognosa faccenda. Riccardo
Lo sapevo… Era inevitabile. Rispondo a voi cinque in rappresentanza di molte lettere dello stesso tenore. Vedo con grande soddisfazione che, di riffa o di raffa, anche voi non ne potete più. Personalmente sono arcistufa di commenti, interpretazioni, spiegazioni e affini. Per cui, dato che sono un po’ delicata di stomaco, lascerei proprio perdere.
Ah, i vecchi festival
Tra poche settimane c’è Sanremo e rimpiango quella manifestazione canora di tanti anni fa… Quest’ anno la canzone è oscurata dalle ragazze party. Io avrei visto bene Maddalena Corvaglia e Vanessa Incontrada, ragazze semplici, ma professionali, con gavetta alle spalle. Lei che ha calcato quel palco, che cosa mi dice? Monica
Io no, non rimpiango i vecchi Sanremo. Sono più interessanti quelli dell’era moderna, se così si può dire. Parlando del prossimo: Morandi è una persona seria, una persona che conosce da più di quarant’anni le oscillazioni del gusto del pubblico. Sono sicura che farà un ottimo lavoro. Per quanto riguarda le “ragazze party” come le chiami tu, non credo che possano oscurare gran che. So che i pezzi, quest’anno, sono quasi tutti fortissimi ed è quello che mi interessa. Ciao Monica.
Due parole con Greta
Mia figlia Greta, di 5 anni e mezzo, è una grande estimatrice della sua Mele Kalikimaka e mi chiede spiegazione in merito all’ultima vignetta (edizione n. 2). Scrivo testuali parole: «Mamma, come mai Mina in montagna non indossa guanti, sciarpa, berretto e giacchetto? Eppure c’è tanta neve e fa freddo». Potrebbe aiutarmi? Saluti dalla Toscana Greta e Valentina
Ciao, bella Greta, quando fa freddo mi copro bene anch’io. Proprio come fai tu, anzi, come fa la tua mamma che ti fa indossare tutto il necessario per andare sulla neve. Ti mando un bacino.
Ma sono cattiva?
Ho avuto una storia di sesso con un ragazzo molto più giovane di me. Lui, poi, ha preferito un’altra più giovane (e più racchia). Io, però, un po’ l’amavo. Lui no, ma non vuole perdermi come amica. Così continuo a vederlo con amici comuni. Avrei voglia di far sapere alla sua fidanzata della mia storia col suo uomo. È cattiveria questa? Non vivo più da quando lui sta con lei, ed è già passato più di un anno. M.
Sarebbe proprio una malvagità, una bassezza. Sta’ fuori dalla loro vita. Tu non ne fai parte. Mi raccomando…
Che bugiarda le mia ex
La mia ormai ex ragazza inventa storie assurde sul mio conto, dice che l’ho tradita, che mi ha lasciato lei, che sono egoista, attaccato al denaro e altre amenità. Naturalmente è tutto rigorosamente falso. Non mi devo curare di lei? O almeno le scrivo per dirle di farsi curare? Matteo
Per carità, lasciala perdere, caro Matteo. Guarda avanti. Ti abbraccio.
Speciale Vanity C’è Mina Per Voi 8 febbraio 2011
La mamma consola
Cara Mina, scriverti è un piacere, lo faccio per dire alla mia mamma quanto le voglio bene e quanto sia importante. Un bacio a te e uno a lei. Giovanna
E per me è un vero piacere risponderti, cara Giovanna. Cadrei nell’ovvio romantico se dovessi esprimerti i miei pensieri a proposito della Madre. Meglio riportarti due pensieri che condivido. “Quando ogni anno, per tanti anni, ritornavo in campagna a Vezzano Ligure, e arrivato a quella casa con fretta battevo tre volte, mia madre, che mi aspettava, subito apriva la finestra e la vedevo bianca, con quel sorriso che mi faceva d’un tratto innocente, udivo la sua voce che diceva il mio nome ed ero consolato di ogni cosa triste e minacciosa del mio tempo”. (M. Tobino, La brace dei Biassoli) “Dio non può essere ovunque: è per questo che ha creato le madri”. Leopold Kompert Ciao, Giovanna. Un bacio a te e due alla tua mamma.
Speciale Vanity C’È Mina Per Voi 9 febbraio 2011
Sposata, amo il parroco del mio paese
Cara Mina, sono sposata da 15 anni, abbiamo uno splendido ragazzo di 14 anni, ma ormai io e mio marito siamo insieme solo per lui. Ci vogliamo bene sicuramente, ma non è più amore, figurati che nell’ultimo anno abbiamo fatto l’amore solo 2 volte, mai un bacio, una carezza, e io mi sento svuotata. Ho voglia di innamorarmi, di essere coccolata, di coccolare. Ma la cosa che mi spiazza è che ultimamente credo di provare qualcosa per il parroco del mio paese, ci vediamo quasi ogni giorno in oratorio, ogni tanto ci sentiamo anche per telefono. Sono tanto confusa, ho paura e mi sento sempre più male. Un abbraccio Vita vuota
Problema serio. A prescindere dalla tua attrazione per il parroco che prenderei in considerazione in un altro momento, ti direi di sistemare le cose con tuo marito. Se non vi amate più, perché stare insieme? Il vostro ragazzo non è un motivo sufficiente, non ha due anni e può certamente capire. Nella vita ci vuole chiarezza, questa è, forse, l’unica cosa della quale sono certa. Per quanto riguarda l’altra storia, se storia si può chiamare, credo che tu abbia un antagonista che non si può battere. Rifletti, pensa molto bene a cosa ti aspetterebbe se…
